Password
Le password sono destinate a sparire, per fortuna. E’ ancora presto ma i sistemi di autenticazione senza password stanno finalmente muovendo i primi passi. A questo proposito, nel recente passato Google, Apple e Microsoft hanno stretto un accordo per l’interoperabilità dei sistemi che non richiedono più la password: oggi si può finalmente parlare di passkey, il nuovo standard di autenticazione disponibile su Windows, Mac, Android e iOS, che consente di proteggersi maniera efficace dalla minaccia del phishing.
Usare dati usa e getta (email temporanee)
Come già visto, i principali rischi online si annoverano con le fughe dei dati. Quest’ultimi vengono sottratti nella maggior parte dei casi da social, fornitori di servizi Internet e compagnie assicuratrici. Per limitare i danni il consiglio, è di usare meno dati sensibili quando ci si iscrive a un nuovo sito, sfruttando alcuni servizi che permettono di impiegare email e numeri di telefono usa e getta per completare l’iscrizione di un nuovo account o ricevere il messaggio di conferma sul telefono. (Prossimamente un post su i migliori servizi da usare)
Allontanarsi dai social network
Quante volte alla radio o in televisione viene trasmessa la notizia di questo o quell’altro personaggio famoso che abbandona i social per qualche tempo perché stufo delle continue campagne di odio alimentate dagli utenti? Ecco, è importante sapere che non solo si è costretti a fronteggiare l’odio di tanti utenti, ma anche problemi di natura tecnica che possono mettere a repentaglio i propri dati sensibili. Il consiglio è di allontanarsi dai social o in alternativa migrare ad altre piattaforme più sicure come Telegram e Mastodon. (Post su Mastodon qui)
Interrompere il doomscrolling
Un’altra sana abitudine è di smettere di fare doomscrolling, cioè smettere di controllare notizie sui siti web o post sui social all’infinito. Se i propri figli trascorrono troppo tempo sui social, esistono degli strumenti come Kaspersky Safe Kids, che permettono di impostare dei limiti di tempo per stare davanti allo schermo del telefono o del tablet, oltre a bloccare l’accesso a contenuti pericolosi o inappropriati e monitorare la posizione dei propri figli tramite GPS.
Mantenere lavoro e vita privata separati famiglia
Il lavoro non dovrebbe mai interferire con il tempo dedicato alla famiglia e agli amici. Allo stesso modo, le faccende domestiche non dovrebbero essere fonte di distrazione durante l’orario di lavoro. Seguendo questa buona abitudine si trarrà un grosso vantaggio anche sul fronte della sicurezza informatica, in quanto non si mischieranno più le informazioni lavorative con le informazioni personali, restituendo allo stesso modo maggiore fiducia all’azienda o al datore di lavoro presso cui si lavora.
Aggiornare (Password manager)
Tra le sue funzionalità si annoverano gli aggiornamenti automatici delle app ormai obsolete, un password manager (Prossimamente un post su i migliori servizi da usare), una protezione avanzata anti-phishing, anti-malware e anti-spam, più la correzione automatica delle impostazioni insicure del sistema operativo Windows.
Buon inizio settimana.
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