Giunchi

Il giunco è una pianta perenne abbastanza comune dalle mie parti. Diffusa soprattutto nelle zone con clima umido, in quelle paludose e marittime, è facile quindi trovarla nella barena di Venezia.

Punti di vista

La maggior parte degli alberi sono fotografati nella loro posizione classica, dove per classica è da intendersi nella loro interezza o parte di essa. Ultimamente mi piace vederli e di conseguenza fotografarli con altre angolature. Questi due, per esempio, visti dal basso, danno un senso di maestosità, anche se, in realtà, non lo sono.

Still life (fotografia)

In fotografia, l’espressione inglese still life indica un particolare genere fotografico utilizzato per descrivere, in modo a caso, la rappresentazione di oggetti inanimati attraverso una specifica tecnica fotografica. (Wikipedia)

Chi ha avuto modo di vedere le mie foto in questo blog, si sarà accorto, grazie alla noia, che fotografo più i particolari che i panorami. E’ nel mio DNA. Non solo in fotografia ma in quasi tutto, vengo più colpito da “un particolare” che alla maggior parte delle persone passa inosservato, piuttosto che da “ampie” visuali. Anche queste due foto sono in questa linea. A molti non dirà nulla ma, se invece anche minimamente “sentirete” una leggerissima emozione, mi sentirei meno solo.

Felce

Le felci sono tra le piante più antiche del pianeta, sembra siano piante preistoriche, tra le prime ad adattarsi alla vita della terraferma.
Sono piante prive di fiori e vengono coltivate a scopo ornamentale grazie al loro fogliame sempreverde.
Non è difficile trovarle dentro e ai bordi di un bosco, come questa nella foto, libera abitante nel Bosco di Mestre.

Prealpi

Dal nome stesso, le prealpi altro non sono che “l’inizio” delle alpi. La loro caratteristica sta nella minore altezza e nei paesaggi più dolci.
Questa foto è stata scattata nella zona: Vas, Quero, Segusino, in provincia di Belluno.

Tiepido sole

Non mi è stato difficile dare il titolo a questa foto. Potevo soffermarmi sull’albero ormai spoglio con epiteti di vario genere, invece, mi è stato spontaneo intitolarla con la sensazione che ho avuto quando l’ho scattata e quindi una bella temperatura offerta da un tiepido sole.

Autunno #8/8

Ultima selezione fotografica che ha messo in luce ventiquattro immagini autunnali scattate con lo smartphone in collaborazione con la mia vista che trova supporto, aiuto e concretezza con il mio “vedere mentale”.

Autunno #6/8

Terzultima selezione fotografica che ha come soggetto le foglie autunnali o meglio conosciuto come Foliage.
Al contrario di quanto possa sembrare, foliage non è una parola francese, ma un termine inglese che significa “fogliame”.

Autunno #5/8

Se le prime due foto rientrano nella normalità delle immagini finora pubblicate, la terza si scosta e non poco, fino a sembrare quasi un poster, un banner pubblicitario.

Autunno #3/8

Le foglie autunnali si ripetono ma i loro colori per quanto possono sembrare uguali in realtà hanno variazioni diverse anche se molte volte impercettibili.

Autunno #1/8

Selezione di ventiquattro foto che hanno come comune denominatore l’autunno.
L’autunno fotografato a modo mio, come sempre nel dettaglio, nel particolare, nelle curve ricercate.

Primavera autunnale

Non aggiungerò niente di nuovo nel dire che quest’anno il caldo estivo/primaverile si è protratto fino ai primi di novembre e che quindi una preoccupazione ambientale esiste e non è frutto di fantasia come dicono molti negazionisti.
Non ho ricordo di flora tipicamente primaverile a fine ottobre e queste due foto ne sono la testimonianza.

Gli alberi svelano

Tutti gli alberi ci mostrano qualcosa di loro.
Alcuni biologi come la canadese Suzanne Simard grazie alle sue ricerche afferma che gli alberi parlano, comunicano sempre, vivono collegati in una rete fatta di segnali chimici che si trasmettono attraverso le radici.
Questi due mi hanno colpito particolarmente: il primo nella foto per l'”occhio” che come una vedetta osserva chi passa accanto e nel caso di pericolo è pronto ad informare il bosco; il secondo per la corteccia che come le rughe della pelle umana, mostra la sua età, senza vergogna.