Tag: Dettagli
Autunno #6/8
Autunno #5/8
Autunno #4/8
Autunno #3/8
Autunno #2/8
Autunno #1/8
Gli alberi svelano


Tutti gli alberi ci mostrano qualcosa di loro.
Alcuni biologi come la canadese Suzanne Simard grazie alle sue ricerche afferma che gli alberi parlano, comunicano sempre, vivono collegati in una rete fatta di segnali chimici che si trasmettono attraverso le radici.
Questi due mi hanno colpito particolarmente: il primo nella foto per l'”occhio” che come una vedetta osserva chi passa accanto e nel caso di pericolo è pronto ad informare il bosco; il secondo per la corteccia che come le rughe della pelle umana, mostra la sua età, senza vergogna.
Cielo & Acqua
Camminamenti urbani
Fili d’erba
Graffito

Un graffito è un disegno o un’iscrizione grafica, prevalentemente eseguita attraverso incisione su pietra, metallo, intonaco; generalmente in superfici durevoli. … La parola graffito deriva dal latino “graphium”: scalfittura, che trae la sua etimologia dal greco “graphèin” che significa: scrivere, disegnare o dipingere. (Wikipedia)
Questo graffito è stato da poco realizzato, mantenendo le vecchie scritte sotto i numeri dell’anno 2022, e “riscrivendo” sopra un vero ‘graphèin‘. Il risultato nella sua pulizia è alquanto bello e soprattutto “visibile”, conoscendo bene anche la sua collocazione, l’effetto è di valore aggiunto e quindi grazie alla coppia di fidanzati che l’hanno eseguito.
Panchina arcobaleno

Come sappiamo il DDL Zan (disegno di legge contro l’omobitransfobia) non è passato in parlamento e questo la dice lunga sulla arretratezza del nostro paese.
Dal 2005 il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia. Questa panchina, installata in un parco della mia città ne è la testimonianza visiva.
Io e le foto #5/6

Il periodo con le macchine digitali è durato una decina di anni, fino ai primi anni duemiladieci quando venni in possesso del mio primo smartphone. Non presi subito confidenza con l’oggetto che ritenevo utile per telefonare e infatti per un certo periodo usavo entrambi; la macchina per fare le foto “serie” e il cellulare per quelle “easy”. Fatto sta che, imprevedibilmente, quelle con lo smartphone mi venivano meglio di quelle con la macchina digitale. Un po’ alla volta e per il peso, per la comodità e la pigrizia, cominciai a usare solo il cellulare.
La foto è dettaglio di un immobile all’interno del Parco di S. Giuliano a Mestre (VE). (continua)
Io e le foto #4/6

Dopo un periodo durato una quindicina d’anni con la macchina fotografica manuale, sono passato a quella automatica digitale e a onor del vero non ho avuto la stessa soddisfazione. Non perché mi sentissi imbranato o perché non sapessi usare la macchina ma probabilmente perché ancora “mentalmente” radicato con la manuale.
Fatto sta che, se con quella manuale ho scattato centinaia e centinaia di diapositive che ancora religiosamente conservo, con le digitali, si perché ne ho avute più di una, ne ho salvate un quarto e neanche tanto soddisfacenti.
La foto è un mio classico Still Life. (continua)
Fitwalking

Da alcuni mesi pratico al Parco di S. Giuliano (vicino a casa mia) il Fitwalking detto anche “l’arte del camminare” o meglio ancora e più appropriatamente secondo me “camminata veloce”. Due volte a settimana per un’ora, con degli istruttori qualificati, mi alleno assieme ad altri praticanti.
La foto sopra è un particolare dello spazio che utilizziamo per lo stiramento muscolare a fine camminata.