Abbracci
Abbraccio la terra
e i suoi segreti.
Pioggia, neve,
vento e sole.
L’acqua bagna,
l’aria respira.
Abbraccio l’uomo
e le sue parole.
Latte, pane,
carne e pesce.
La poesia ordisce,
la vita crea.
Abbraccio la terra
e i suoi segreti.
Pioggia, neve,
vento e sole.
L’acqua bagna,
l’aria respira.
Abbraccio l’uomo
e le sue parole.
Latte, pane,
carne e pesce.
La poesia ordisce,
la vita crea.
Parole perse
Nel bosco della vita
Stormi volano
Lenta pioggia
Copre i battiti
L’erba cresce
Resteranno le parole
svuotate della bellezza,
del loro peso,
private di ogni drappo.
Eppure, lo stesso,
non so rinunciare
a queste amabili voci,
effimere, sincere, limpide.
Le ragnatele
Frattaglie luminose
Case intrecciate
Sento sempre
tremare l’Anima
delle cose,
attraverso tutti
i sottili steli
della natura.
Profonda la notte
Lacrime risanate
Resta la pioggia
Raccolgo pensieri
Stanco protervo
M’addormento libero
Onde verdi
Papaveri confusi
Grandi sorrisi
Dentro le ciglia
Tracce di luce
Buia la luna
Appare la nebbia
senz’aria e senza vita.
Le storie finiscono
dove le parole sono morte.
I pensieri cercano
uno spazio vivo.
Pendono i rami
Poesia tangibile
Pendolo d’anima
L’ammassarsi senza respiro,
nelle arterie di questa vita,
raccontare di effetti e azioni e
creature sfuggenti,
che mettono fra i denti una tale
quantità di schegge taglienti,
da sembrare impossibile
una ricomposizione.
Campi di grano
Potere giallo
Lacrime d’oro
Lenzuola bianche
Fuori nel giardino
Il vento soffia
Il sabotaggio
sottile di se stessi,
protegge la memoria.
Non elimina nulla, ma schiarisce,
anestetizza, sbiadisce le cose
che fanno più male.
Dev’essere quella cosa
che chiamano difesa, o forse l’arte
di sopravvivere a se stessi.